“Nell’attuale disastrata situazione del Musicista Professionista qui in Italia (all’estero le condizioni sono molto diverse), un Codice Deontologico, o Carta dei nostri Valori Professionali (per intendersi: quello che noi dichiariamo di voler essere in qualità di uomini e professionisti), è una “conditio sine qua non“, un primo passo indispensabile per ogni rivendicazione successiva: solo ed esclusivamente se saremo in grado di riconoscere ed attuare i nostri doveri, potremo, in seguito, accampare e reclamare i nostri diritti“.
Paolo Caruso